Cicerchia nana del fortore

Le selezioni di cicerchia derivano da un progetto di recupero di germoplasma. E’ stato recuperato materiale autoctono, da sempre conosciuto e coltivato in queste zone. Questo antico legume è ricco di calcio e fosforo e di oligoelementi; veniva, addirittura, utilizzato nell’Italia centro-meridionale per fare il pane mescolato con il grano. La cicerchia contiene un principio amaro “latirina”, da qui la necessità di macerazione in acqua tiepida per 8/10 prima di poterle cuocere. Sono l’ingrediente ideale per ottime minestre, zuppe,e base per sfiziosi primi piatti se abbinate a seppie e gamberetti o a fettuccine coi funghi.